Berat, Albania – 7 dicembre 2015
La Città di Berat, Patrimonio Unesco dell’Umanità, ha sottoscritto la Dichiarazione di Bruxelles Pledge to Peace e ha consegnato l’ invito per Prem Rawat, Ambasciatore del Pledge to Peace, nominato Ambasciatore della pace nel mondo dalla Regione Basilicata nel 2009 e da molte Istituzioni internazionali.
La cerimonia si è svolta nella sede della Municipalità della città albanese con la presenza di due TV nazionali e una nutrita (15 giornalisti) partecipazione di media a testimonianza della grande rilevanza riservata dall’informazione albanese.
Lo scopo – ha evidenziato Piero Scutari, presidente dell’Associazione Percorsi – è quello di iniziare un percorso progettuale più ampio per sviluppare la sensibilizzazione al tema della Pace perché mai come adesso l’argomento della pace deve essere centrale in ogni aspetto della vita sociale.
La Dichiarazione di Bruxelles del Pledge to Peace si propone di creare una rete di soggetti pubblici e privati che condividano la visione degli ideali di pace che costituiscono i principi ispiratori dell’Unione Europea e si impegnino nel contempo a realizzare e a promuovere progetti e iniziative che traducano tali ideali di pace in una pratica da attuare concretamente in ogni ambito della vita civile, culturale, educativa e lavorativa della società.
È un documento unico nel suo genere in ambito istituzionale europeo, che – commenta Piero Scutari – nasce per iniziativa dell’allora Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, del compianto Presidente emerito del Parlamento Europeo Emilio Colombo e dell’Associazione Percorsi, patrocinato dal Senato della Repubblica Italiana, dalla Camera dei Deputati. Il Pledge to Peace costituisce uno strumento destinato a dare avvio, attraverso l’adesione di una sempre più vasta platea in tutta Europa di soggetti pubblici e privati, ad azioni, iniziative e programmi destinati a costruire una società in cui la convivenza tra le persone sia basata sugli ideali di dignità, di pace e di solidarietà.
“Mai come in questo momento c’è assoluto bisogno di prendere un impegno per la pace, contro la violenza, il terrore, l’esclusione sociale, i muri dell’odio e del razzismo, Quest’anno più che mai abbiamo bisogno di celebrare, ricordare, invocare la pace. È questo ciò che la gente vuole e reclama veramente in ogni angolo della Terra. Non ci può essere cultura senza pace, comprensione e rispetto, cooperazione tra i popoli” – è l’appello di Percorsi, organizzazione trasnazionale no profit, che assolve la funzione di segretariato del Pledge e promuove i valori della pace, della dignità umana, della libertà, della solidarietà.
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