Corleone – “Pace, un messaggio senza confini” – 2 luglio 2008[:en]Corleone – 2 July 2008

By Staff 15 anni agoNo Comments

Rispondendo ad un invito della Città di Corleone, l’associazione Percorsi ha avuto la possibilità di portare in un luogo simbolo della Sicilia un’edizione speciale del ciclo di conferenze già ospitato in altre città italiane.

A lungo voluta come momento importante del processo di cambiamento in atto, la manifestazione ha fatto di Corleone una piattaforma internazionale per lanciare un messaggio di pace con un valore universale.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso agli organizzatori il suo vivo apprezzamento per l’iniziativa complimentandosi con l’amministrazione di Corleone per la sensibilità dimostrata verso il tema della pace.

La manifestazione ha ricevuto anche il pieno appoggio del Presidente del Senato, on. Renato Schifani, che si è congratulato per questa ulteriore occasione di promozione della cultura della pace.

L’evento si è svolto nella piazza principale della città ed ha ricevuto una forte adesione della cittadinanza corleonese e di intervenuti provenienti da tutta la provincia di Palermo. Più di dieci Sindaci hanno presenziato in rappresentanza dei Comuni più importanti del territorio ed esponendo i gonfaloni delle loro città. Anche la Municipalità di Palermo ha voluto creare un collegamento ideale tra la manifestazione di Corleone e quella tenuta a Palermo due giorni prima, inviando il gonfalone storico del capoluogo regionale.

Agli organizzatori e alla Città di Corleone sono giunti i patrocini della Presidenza del Consiglio, dei Ministeri dell’Interno e della Giustizia e del Ministro per i Diritti e le Pari Opportunità. Tra i promotori a livello regionale la Regione Siciliana, l’Assemblea Regionale Siciliana e la Provincia di Palermo.

 

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L’evento è stato preceduto da un Consiglio Comunale straordinario, in forma solenne, nel quale le autorità cittadine hanno dato il benvenuto all’ospite.

Il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale hanno espresso l’eccezionalità dell’occasione e la volontà di Corleone di farsi attore di pace.

Il signor Rawat, rispondendo agli interventi dei consiglieri, ha dichiarato di essere onorato dell’ospitalità della Città e di voler contribuire al suo sforzo in direzione della pace e della legalità.

 


La manifestazione è stata presentata dal Consigliere Pippo Cardella, che ha descritto la lunga preparazione richiesta dall’evento e ha ringraziato gli ospiti, le autorità presenti e l’associazione Percorsi.

 

Il Sindaco di Corleone, Antonino Iannazzo ha portato i saluti dell’Amministrazione e ha parlato dell’importanza attribuita all’occasione: “Abbiamo pensato di portare in piazza questo evento perchè arrivi a tutti i corleonesi, a tutti i palermitani, a tutti i siciliani. Perchè non sia una cosa di pochi, ma una cosa di molti”.

Ringraziando l’ospite principale, il Sindaco ha sottolineato il valore particolare dell’edizione corleonese della conferenza:

“E’ un regalo alla città di Corleone, l’aver accolto l’invito a testimoniare da Corleone il suo messaggio di pace. Per diffonderlo da Corleone. E guardate cari concittadini e gentilissimi ospiti, che questo ha un valore un po’ differente. Perchè da questa piazza, che è stata calpestata da personaggi come Riina, Bagarella, Provenzano, che hanno messo non in pace questa città, non in pace questa gente, non in pace questa provincia, non in pace questa regione, sentir parlare di pace a Corleone, testimonia un cambiamento. Grazie per avere donato alla mia città la possibilità di cancellare, con la semplicità che la contraddistingue, con la forza delle sue affermazioni, con la potenza del suo pensiero, di averci aiutato a cancellare ancora una volta quell’infamia che ci portiamo addosso, e non per nostra colpa”.

Il Presidente del Consiglio Comunale, Mario Lanza, ha parlato a nome del Consiglio Comunale:

“Abbiamo deciso di convocare un Consiglio Comunale in maniera solenne per celebrare questa occasione e questa visita importante. Importante anche perchè rappresenta quella voglia di cambiamento cui assistiamo nella nostra città. Città tristemente nota nel mondo per eventi particolarmente gravi. Per la nostra città è iniziato da tempo un percorso di cambiamento. Ora viene ricordata come città della legalità. E da oggi abbiamo un testimone importante che la fa rappresentare nel mondo come città per la pace”.

Ha portato i saluti alla manifestazione anche Calogero Parisi, Presidente della cooperativa che gestisce le terre confiscate alla mafia.

 

Prem Rawat, relatore principale dell’evento, ha introdotto il suo intervento presentando lo sforzo di ogni persona in favore della pace come pratica quotidiana.

“Vorrei chiedervi: cos’è che praticate in maggior misura? Poiché qualunque cosa pratichiate di più, è in quella che eccellerete. Lo vogliate o meno, sarà quella. Vorrei chiedervi: praticate la benevolenza? Perchè se la praticate, diventerà la vostra natura. O praticate l’ira? Se è così, sarà in quella che eccellerete. Ascoltate la vostra domanda interiore di pace? Se lo fate, ne diverrete esperti. O date invece ascolto alle ragioni per le quali non può esservi pace? Perché  in quel caso, ve ne farete esperti”.

E sulla differenza tra il ruolo delle istituzioni e quello della responsabilità individuale:

“Abbiamo dato la responsabilità alle istituzioni troppo a lungo. La istituzioni possono contribuire a portare prosperità. Possibilità di sviluppo sociale esterno. Ma quando si tratta di sentire la pace dentro di noi, quella resta la nostra responsabilità. Non delle istituzioni”.

Guardiamo le condizioni del mondo. Se c’è una soluzione, è in noi. E’ dovere degli esseri umani che vivono sulla terra essere portatori di pace, portare la benevolenza e la gentilezza gli uni agli altri. E la buona notizia è che nel 2008 l’idea di pace non è morta.

L’atteggiamento che deve mutare è la risposta alla domanda se la pace sia una possibilità vera oppure no. Questa è una decisione che va presa. Per conto mio, ho già deciso: lo è. E la realtà, alla fine, appartiene a coloro che credono nei princìpi, non a coloro che li negano”.

Prem Rawat ha poi concluso dicendo: “Sono veramente orgoglioso di essere a Corleone. Penso che Corleone debba ben presto smettere di sentirsi legata al passato e debba guardare solo al futuro, come la città che ha abbracciato la pace. Ciò che ho voluto fare oggi venendo qui è contribuire a far sentire a tutti che questo è un nuovo passo avanti per Corleone. La città che ha preso a cuore il tema della pace. Ed io rendo omaggio al vostro sforzo. Sempre più persone diranno ‘io voglio la pace’, e saranno sempre più coloro che li ascolteranno”.

Il Sindaco di Corleone ha quindi presentato a Prem Rawat l’atto con il quale la Città di Corleone ha deliberato di conferirgli la cittadinanza onoraria.

“Premesso che il signor Prem Rawat diffonde in tutto il mondo già da tempo un messaggio di pace. Considerato che Prem Rawat ha onorato con la sua presenza la città di Corleone accogliendo l’invito di tenere in questa città la conferenza ‘Pace, un messaggio senza confini’. Si determina di conferire la cittadinanza onoraria a Prem Rawat per la sua attività di diffusione dell’idea di pace quale conquista individuale e quale obiettivo comune di tutti i popoli del globo, e per aver accettato di contribuire al processo di rinascita e di rivalutazione della città di Corleone e dei suoi cittadini onesti. Da oggi Prem Rawat è un cittadino di Corleone”. Il Presidente del Consiglio Comunale ha poi donato una targa ricordo dell’occasione.

La serata si è conclusa con i ringraziamenti alle autorità e a tutti gli ospiti presenti, e con l’auspicio che, grazie al contributo di Prem Rawat, da Corleone possa partire un messaggio di pace con un’ampia risonanza internazionale.

 

http://www.associazionepercorsi.org/wp-content/uploads/2010/04/Scheda-Corleone-Luglio-07.pdf

Leggi la scheda dell’evento […]

[:en]Rispondendo ad un invito della Città di Corleone, l’associazione Percorsi ha avuto la possibilità di portare in un luogo simbolo della Sicilia un’edizione speciale del ciclo di conferenze già ospitato in altre città italiane.

A lungo voluta come momento importante del processo di cambiamento in atto, la manifestazione ha fatto di Corleone una piattaforma internazionale per lanciare un messaggio di pace con un valore universale.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso agli organizzatori il suo vivo apprezzamento per l’iniziativa complimentandosi con l’amministrazione di Corleone per la sensibilità dimostrata verso il tema della pace.

La manifestazione ha ricevuto anche il pieno appoggio del Presidente del Senato, on. Renato Schifani, che si è congratulato per questa ulteriore occasione di promozione della cultura della pace.

L’evento si è svolto nella piazza principale della città ed ha ricevuto una forte adesione della cittadinanza corleonese e di intervenuti provenienti da tutta la provincia di Palermo. Più di dieci Sindaci hanno presenziato in rappresentanza dei Comuni più importanti del territorio ed esponendo i gonfaloni delle loro città. Anche la Municipalità di Palermo ha voluto creare un collegamento ideale tra la manifestazione di Corleone e quella tenuta a Palermo due giorni prima, inviando il gonfalone storico del capoluogo regionale.

Agli organizzatori e alla Città di Corleone sono giunti i patrocini della Presidenza del Consiglio, dei Ministeri dell’Interno e della Giustizia e del Ministro per i Diritti e le Pari Opportunità. Tra i promotori a livello regionale la Regione Siciliana, l’Assemblea Regionale Siciliana e la Provincia di Palermo. L’evento è stato preceduto da un Consiglio Comunale straordinario, in forma solenne, nel quale le autorità cittadine hanno dato il benvenuto all’ospite.

Il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale hanno espresso l’eccezionalità dell’occasione e la volontà di Corleone di farsi attore di pace.

Il signor Rawat, rispondendo agli interventi dei consiglieri, ha dichiarato di essere onorato dell’ospitalità della Città e di voler contribuire al suo sforzo in direzione della pace e della legalità.

La manifestazione è stata presentata dal Consigliere Pippo Cardella, che ha descritto la lunga preparazione richiesta dall’evento e ha ringraziato gli ospiti, le autorità presenti e l’associazione Percorsi.

Il Sindaco di Corleone, Antonino Iannazzo ha portato i saluti dell’Amministrazione e ha parlato dell’importanza attribuita all’occasione:

“Abbiamo pensato di portare in piazza questo evento perchè arrivi a tutti i corleonesi, a tutti i palermitani, a tutti i siciliani. Perchè non sia una cosa di pochi, ma una cosa di molti”.

Ringraziando l’ospite principale, il Sindaco ha sottolineato il valore particolare dell’edizione corleonese della conferenza:

“E’ un regalo alla città di Corleone, l’aver accolto l’invito a testimoniare da Corleone il suo messaggio di pace. Per diffonderlo da Corleone. E guardate cari concittadini e gentilissimi ospiti, che questo ha un valore un po’ differente. Perchè da questa piazza, che è stata calpestata da personaggi come Riina, Bagarella, Provenzano, che hanno messo non in pace questa città, non in pace questa gente, non in pace questa provincia, non in pace questa regione, sentir parlare di pace a Corleone, testimonia un cambiamento. Grazie per avere donato alla mia città la possibilità di cancellare, con la semplicità che la contraddistingue, con la forza delle sue affermazioni, con la potenza del suo pensiero, di averci aiutato a cancellare ancora una volta quell’infamia che ci portiamo addosso, e non per nostra colpa”. Il Presidente del Consiglio Comunale, Mario Lanza, ha parlato a nome del Consiglio Comunale:

“Abbiamo deciso di convocare un Consiglio Comunale in maniera solenne per celebrare questa occasione e questa visita importante. Importante anche perchè rappresenta quella voglia di cambiamento cui assistiamo nella nostra città. Città tristemente nota nel mondo per eventi particolarmente gravi. Per la nostra città è iniziato da tempo un percorso di cambiamento. Ora viene ricordata come città della legalità. E da oggi abbiamo un testimone importante che la fa rappresentare nel mondo come città per la pace”.

Ha portato i saluti alla manifestazione anche Calogero Parisi, Presidente della cooperativa che gestisce le terre confiscate alla mafia.

Prem Rawat, relatore principale dell’evento, ha introdotto il suo intervento presentando lo sforzo di ogni persona in favore della pace come pratica quotidiana.

“Vorrei chiedervi: cos’è che praticate in maggior misura? Poiché qualunque cosa pratichiate di più, è in quella che eccellerete. Lo vogliate o meno, sarà quella. Vorrei chiedervi: praticate la benevolenza? Perchè se la praticate, diventerà la vostra natura. O praticate l’ira? Se è così, sarà in quella che eccellerete. Ascoltate la vostra domanda interiore di pace? Se lo fate, ne diverrete esperti. O date invece ascolto alle ragioni per le quali non può esservi pace? Perchè in quel caso, ve ne farete esperti”.

E sulla differenza tra il ruolo delle istituzioni e quello della responsabilità individuale:

“Abbiamo dato la responsabilità alle istituzioni troppo a lungo. La istituzioni possono contribuire a portare prosperità. Possibilità di sviluppo sociale esterno. Ma quando si tratta di sentire la pace dentro di noi, quella resta la nostra responsabilità. Non delle istituzioni”.

Guardiamo le condizioni del mondo. Se c’è una soluzione, è in noi. E’ dovere degli esseri umani che vivono sulla terra essere portatori di pace, portare la benevolenza e la gentilezza gli uni agli altri. E la buona notizia è che nel 2008 l’idea di pace non è morta.

L’atteggiamento che deve mutare è la risposta alla domanda se la pace sia una possibilità vera oppure no. Questa è una decisione che va presa. Per conto mio, ho già deciso: lo è. E la realtà, alla fine, appartiene a coloro che credono nei princìpi, non a coloro che li negano”.

Prem Rawat ha poi concluso dicendo: “Sono veramente orgoglioso di essere a Corleone. Penso che Corleone debba ben presto smettere di sentirsi legata al passato e debba guardare solo al futuro, come la città che ha abbracciato la pace. Ciò che ho voluto fare oggi venendo qui è contribuire a far sentire a tutti che questo è un nuovo passo avanti per Corleone. La città che ha preso a cuore il tema della pace. Ed io rendo omaggio al vostro sforzo. Sempre più persone diranno ‘io voglio la pace’, e saranno sempre più coloro che li ascolteranno”.

Il Sindaco di Corleone ha quindi presentato a Prem Rawat l’atto con il quale la Città di Corleone ha deliberato di conferirgli la cittadinanza onoraria.

“Premesso che il signor Prem Rawat diffonde in tutto il mondo già da tempo un messaggio di pace. Considerato che Prem Rawat ha onorato con la sua presenza la città di Corleone accogliendo l’invito di tenere in questa città la conferenza ‘Pace, un messaggio senza confini’.

Si determina di conferire la cittadinanza onoraria a Prem Rawat per la sua attività di diffusione dell’idea di pace quale conquista individuale e quale obiettivo comune di tutti i popoli del globo, e per aver accettato di contribuire al processo di rinascita e di rivalutazione della città di Corleone e dei suoi cittadini onesti. Da oggi Prem Rawat è un cittadino di Corleone”.

Il Presidente del Consiglio Comunale ha poi donato una targa ricordo dell’occasione.

La serata si è conclusa con i ringraziamenti alle autorità e a tutti gli ospiti presenti, e con l’auspicio che, grazie al contributo di Prem Rawat, da Corleone possa partire un messaggio di pace con un’ampia risonanza internazionale.

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  Eventi

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